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Pinguini Tattici Nucleari e LIS: musica ancora più inclusiva

Durante la prima data milanese del tour dei Pinguini Tattici Nucleari, a San Siro è successo qualcosa di straordinario. La popolare band bergamasca ha deciso di rendere la propria musica ancora più inclusiva incorporando il linguaggio dei segni nella propria performance.

Giorgina Lo Nardo, è un’interprete della lingua dei segni. Si è unita al gruppo sul palco, e insieme hanno cantato una delle loro canzoni più famose in LIS (Lingua Italiana dei Segni).

Il video della loro performance live sta facendo il giro della rete. Esso suscita tanta emozione e sta riscuotendo un’enorme quantità di complimenti per la sensibilità e l’originalità del gruppo.

Pinguini Tattici Nucleari

La storia dei Pinguini Tattici Nucleari inizia nel 2012, quando il progetto musicale prende vita tra i banchi di scuola. I membri del gruppo, Riccardo Zanotti, Nicola Buttafuoco, Elio Biffi, Lorenzo Pasini, Simone Pagane e Matteo Locati, diventano non solo colleghi ma anche inseparabili amici.

La band esplode definitivamente nel 2015 con l’uscita di “Diamo un calcio all’aldilà”, che li consacra come uno dei gruppi più amati della scena .

La band è amata dai fan per la sua capacità di trattare argomenti contemporanei con un tocco di profondità e leggerezza allo stesso tempo, un equilibrio sorprendente che li rende unici nel panorama musicale.

Un concerto inclusivo

Ma è proprio di recente che i Pinguini Tattici Nucleari hanno attirato l’attenzione del pubblico grazie a un video tratto da uno dei loro concerti. Nel filmato, è possibile vedere sul palco una ragazza che canta, balla e si esprime con la lingua dei segni, portando allegria e spontaneità all’intera esibizione.

Il connubio tra la musica e la lingua dei segni ha creato un’atmosfera straordinaria, in cui le barriere linguistiche sono state abbattute, e la musica ha parlato direttamente al cuore di tutti.

Il gesto della band nel coinvolgere una ragazza interprete della lingua dei segni ha toccato profondamente il cuore dei fan, come si evince dai commenti che affollano i social media.

L’attenzione, l’amorevolezza e la gentilezza dimostrate dai Pinguini Tattici Nucleari in questa esibizione sono stati salutati con gratitudine e ammirazione da un pubblico sempre più abituato a scene di odio e ostilità.

I Coldplay

Tuttavia, questa non è la prima volta che i concerti mostrano il desiderio di essere più inclusivi e rispettosi di un pubblico eterogeneo. L’idea sbagliata che la musica possa essere apprezzata solo attraverso l’udito è stata da tempo sfatata.

In tempi recenti, il Music of the Spheres World Tour dei Coldplay, durante la tappa italiana di fine giugno, è servito da potente esempio di inclusività. La band ha fornito un’area designata per i partecipanti non udenti e con problemi di udito, completa di interpreti locali della lingua dei segni e dispositivi Subpac.

Il Subpac è uno speciale zaino sensoriale che vibra al ritmo della musica, consentendo ai membri del pubblico non udenti di “sentire” il suono.

Inoltre, la band britannica ha fatto il possibile per gli spettatori non vedenti e ipovedenti offrendo tour tattili pre-spettacolo. Attraverso queste iniziative, i Coldplay miravano a rendere i loro concerti accessibili a tutti. Tramite la musica più inclusiva hanno assicurato che ogni individuo potesse avere la migliore esperienza possibile.

Il Festival di Sanremo

Anche il prestigioso evento musicale italiano, il Festival di Sanremo, ha mostrato negli ultimi anni una crescente sensibilità all’inclusività.

Una delle idee più originali introdotte in questa direzione è stata l’inserimento, dal 2020, degli esecutori LIS. Non si tratta di semplici interpreti della lingua dei segni; sono artisti a tutti gli effetti che danno vita alle canzoni con le loro esibizioni. Questi artisti, inclusi attori, ballerini e artisti, vanno oltre la semplice traduzione e offrono interpretazioni artistiche autonome delle canzoni in competizione.

Il potere dell’inclusività nella musica

Questi esempi commoventi dimostrano il potere di trasformazione della musica e il suo potenziale di unire persone di diversa estrazione.

Abbracciando il linguaggio dei segni e rendendo i concerti più accessibili, artisti come Pinguini Tattici Nucleari e Coldplay stanno abbattendo le barriere e inviando un potente messaggio di inclusività e accettazione al loro pubblico.

Nel mondo della musica in continua evoluzione, queste iniziative servono a ricordare che la vera abilità artistica non risiede solo nelle note e nelle melodie, ma nella capacità di toccare i cuori e le anime, indipendentemente dalla lingua parlata o ascoltata.

Mentre andiamo avanti, speriamo che più artisti e festival seguano l’esempio, rendendo il mondo della musica un’esperienza davvero inclusiva e arricchente per tutti.

In un mondo che sembra spingere sempre di più verso l’egoismo e la sopraffazione, questo gesto di inclusività e umanità è un faro di speranza.

Le immagini del concerto dei Pinguini Tattici Nucleari sono una testimonianza di come la musica possa unire le persone e abbattere barriere, trasmettendo empatia e comprensione in un mondo che ne ha tanto bisogno.

Infatti la vera lingua universale è quella del cuore e dei sentimenti profondi, e il loro gesto è un esempio da seguire per tutti coloro che cercano di rendere il mondo un posto più amorevole e inclusivo.

La storia di Giorgina Lo Nardo e dei Pinguini Tattici Nucleari è un esempio luminoso di come la passione per la musica possa realizzare sogni, connettere le persone e ispirare momenti di autentica bellezza.

In un mondo in cui le barriere sembrano essere sempre più presenti, questo incontro ci ricorda che attraverso la musica e l’inclusività possiamo costruire ponti e trasformare sogni in realtà.

Altravoce è per tutti

Grazie ai percorsi di Musica Inclusiva Orchestrale offerti da Altravoce, basati sul metodo Esagramma, persone di diverse età con disabilità intellettive, sindromi genetiche e autismo possono partecipare all’esperienza musicale.

Ciò che rende il metodo Esagramma così speciale è il fatto che non è richiesta la capacità di suonare uno strumento. L’unico requisito fondamentale è l’interesse per la musica. Questo apre straordinarie opportunità a chiunque, consentendo loro di sviluppare abilità cognitive, sociali ed emotive attraverso l’esperienza musicale.

Il metodo Esagramma fa sì che obiettivi significativi diventino accessibili, rompendo le barriere che sembravano inespugnabili in passato.

Grazie a questo approccio innovativo, Altravoce sta contribuendo a costruire un mondo più inclusivo, dove la musica diventa un linguaggio universale capace di abbattere le barriere e connettere le persone in modo profondo e significativo.

Sporcatevi le mani
Silvia Patroni Altravoce

Dott.ssa Silvia Patroni

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