Scopriamo Insieme il Disability Pride
Le persone con disabilità sono da sempre discriminate ma al giorno d’oggi sappiamo bene che si tratta di persone incredibili con capacità e interessi fuori dal comune.Il “DISABILITY PRIDE” è un evento che si dedica a celebrare la dignità delle persone con disabilità e promuovere l’importanza dell’inclusione sociale.
L’Inizio del Movimento
La prima Disability Pride Parade ebbe luogo a Boston nel 1990, coincidendo con la firma dell'”Americans with Disabilities Act” (conosciuto come “ADA”) da parte del Presidente USA George Bush, il quale è tutt’ora il principale atto legislativo statunitense sulla disabilità.
Nel 1995, la prima Disability Pride Parade si è svolta a New York City, grazie all’iniziativa del jazzista Mike LeDonne, il cui interesse per questa causa è stato ispirato dalla sua figlia Mary, una persona con disabilità. Questo evento è diventato un appuntamento annuale.
Nel 2015, in occasione del 25° anniversario dell’ADA, il sindaco di New York, Bill De Blasio, ha dichiarato luglio come il mese dedicato al Disability Pride, istituendo il Disability Pride Month, una celebrazione riconosciuta in tutto il mondo.
L’Espansione nel Mondo del Disability Pride
Il movimento si è diffuso in altri paesi, tra cui Norvegia, Regno Unito, Corea del Sud, Germania, e Canada. Lo scopo principale è cambiare la percezione della disabilità, eliminare la vergogna associata e promuovere l’idea che la disabilità è una parte naturale e fondamentale della vita umana di cui le persone con disabilità possono andare orgogliose.
In Italia, nel 2015, il Disability Pride è stato introdotto da Carmelo Comisi con il nome iniziale di “Handy Pride”. Questo evento itinerante si è svolto in diversi comuni e ha incluso spettacoli e la lettura di articoli della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Nel 2016, durante l’evento a Palermo, ha acquisito il nome “Disability Pride” e ha stabilito il primo gemellaggio con New York.
In anticipazione all’evento, il Disability Pride Network aveva enfatizzato che questa manifestazione avrebbe avuto un’atmosfera festosa, caratterizzata da colori vibranti e un’energia festosa. Nelle strade e nelle piazze del centro città, vedremo l’orgoglio delle persone con disabilità e neurodivergenti esposto in tutta la sua grandezza. Questo evento celebra la libertà di essere se stessi, di mostrare al mondo chi si è veramente, con la propria individualità, la propria mente e la propria identità uniche. Successivamente, si è tenuto anche a Napoli nel 2017. Nel 2018, ha avuto luogo la prima edizione a Roma.
Anche in Italia Arriva la Marcia Più Inclusiva Di Tutte!
Carmelo Comisi ha successivamente fondato la Disability Pride Onlus, un’organizzazione no-profit che organizza diversi eventi per sensibilizzare il pubblico sulla disabilità durante tutto l’anno. Grazie a queste attività, il movimento in Italia sta assumendo un ruolo sempre più rilevante.
L’associazione di Carmelo ha anche continuato a promuovere la Parata, che negli scorsi anni, a causa della pandemia, si è trasformata in una trasmissione televisiva.
Il Disability Pride è strettamente legato all’empowerment delle donne con disabilità. Questo legame è di grande importanza. La creazione di questa parata è arrivata infatti da due donne con disabilità: Diane Viets e Catherine Odette.
L’Inclusione di Altravoce
Le separazioni tra “noi” e “loro” continuano a generare divisioni profonde e mettono costantemente in risalto gli aspetti negativi delle variazioni individuali. Se, al contrario, adottassimo il termine “noi” nel senso di “collettività”, potremmo scoprire le potenzialità che si celano nelle diversità che caratterizzano ciascuno di noi.
Questo concetto trova un parallelo nell’armonioso lavoro orchestrale qui ad Altravoce, dove le persone con disabilità dimostrano proprio questo!
