Ricerca sull’Autismo: Concesso Finanziamento di 126mila Euro per lo Studio dell’Autismo

Nel 1943, lo psicologo Leo Kanner ha identificato l’autismo in uno dei suoi pazienti, avviando così la ricerca sull’autismo.

Per molto tempo ritenuto una malattia, in realtà l’autismo è un disturbo dello sviluppo neurologico e quindi non è possibile “guarire”.

Terapie comportamentali e altri tipi di supporto risultano molto efficaci nel aiutare la persona autistica ad essere indipendente e vivere con serenità.

Il Bando di Finanziamento per la Ricerca sull’Autismo Approvato dalla Giunta Provinciale di Trento

La Giunta provinciale di Trento ha approvato un bando di 126.000 euro per la ricerca sull’autismo, parte del progetto “Creazione di una rete territoriale per l’intervento precoce e l’assistenza continua, l’integrazione sociale e lavorativa delle persone con disturbi dello spettro autistico”, finanziato dal “Fondo Autismo” nazionale.

Il 15% dei fondi totali assegnati alla Provincia autonoma di Trento dal Ministero della Salute è destinato alla ricerca.

La Provincia di Trento ha definito le seguenti linee di ricerca: individuare nuovi biomarcatori precoci della sindrome dello spettro autistico e condurre trial clinici per valutare l’efficacia degli interventi.

Concentrandosi sulle persone con sospetto o diagnosi di autismo residenti in Trentino e sui loro familiari, le richieste di finanziamento devono essere presentate entro le 12 del 31 maggio 2024 all’Umse disabilità ed integrazione socio-sanitaria della Provincia (ANSA).

I Traguardi della Ricerca sul Autismo

al 1943 ad oggi, la ricerca sull’autismo ha compiuto grandi progressi, migliorando la nostra comprensione del disturbo e delle sue modalità di gestione nella vita di tutti i giorni.

Ecco cosa sappiamo grazie alla continua ricerca sull’autismo:

• I sintomi dell’autismo di solito compaiono entro i tre anni di età. Inizialmente, si manifestano come difficoltà nel linguaggio e nella comunicazione, insieme a una mancanza di contatto emotivo con genitori e coetanei. Le sfumature dei sintomi possono variare, rendendo la diagnosi spesso difficile.
  
• Nonostante le smentite della comunità scientifica e ricerche approfondite, perdura da anni la credenza che alcuni vaccini pediatrici possano causare l’autismo, alimentata da molta confusione.
  
• Le cause dell’autismo sono ancora incerte. Si ipotizza una componente genetica e recenti dati suggeriscono possibili danni organici durante lo sviluppo del sistema nervoso. Ad esempio, uno studio del 2014 ha individuato anomalie cerebrali in bambini autistici, indicando problemi durante lo sviluppo fetale.
  
• Si utilizzano “terapie” comportamentali per migliorare la socialità e l’autonomia dei bambini autistici. L’inizio precoce di queste terapie risulta particolarmente efficace. Altri interventi terapeutici non hanno ancora prove sperimentali di efficacia.
  
• Le famiglie di bambini autistici si chiedono come gestire le sfide quotidiane e promuovere la loro autonomia. Molti si rivolgono ad associazioni, dove l’esperienza è preziosa. Purtroppo, non sono rari i casi di isolamento dei bambini autistici, e l’inclusione a scuola è spesso difficile. Da adulti, senza il sostegno familiare, affrontano ulteriori sfide.

Un Futuro Ricco di Inclusione e Consapevolezza

Nonostante la persistente credenza popolare che le persone con autismo siano “malate”, realtà come Altravoce si impegnano attivamente nel sostegno dei ragazzi più fragili.
Autismo e altre fragilità vengono viste come punti di forza qui nella nostra mervigliosa orchestra inclusiva.

Crediamo in tutte le possibilità perchè solo così possiamo fare davvero la differenza nell’inclusione di queste persone!