Orchestra Sinfonica Altravoce al Teatro Grande
Questo racconto è per te che ami la musica vissuta da vicino, quella che nasce dall’incontro tra persone diverse e diventa energia condivisa.
Ti portiamo sul palco del Teatro Grande di Brescia, dove alcuni dei musicisti dell’Orchestra Sinfonica Altravoce hanno suonato durante il Festival della Comunicazione e dell’Educazione.
Un’esperienza che ha fatto emergere la forza del gruppo, la concentrazione, la gioia e la consapevolezza di essere parte di qualcosa che cresce insieme.
L’emozione di salire sul palco del Teatro Grande
Il 2 ottobre alcuni dei musicisti dell’Orchestra Sinfonica Altravoce hanno partecipato al Festival della Comunicazione e dell’Educazione, portando la propria musica sul palco del Teatro Grande di Brescia.
Per Sara Brembilla, Simone Camossi, Emanuele Richini e Noemi Moraschetti, salire su quel palco ha significato confrontarsi con un luogo importante, un pubblico attento e con l’emozione di suonare in un contesto di grande valore culturale.
La preparazione è iniziata giorni prima, per arrivare poi al concerto molto concentrati, sì, ma soprattutto entusiasti. Pensa ad avere una disabilità mentale importante e ritrovarti sul palco, sonante davanti alla platea gremita del Teatro Grande di Brescia!
Ogni brano è stato un momento di ascolto collettivo: gli sguardi tra i musicisti, il silenzio prima dell’attacco, l’attenzione del pubblico.
Tra un le note di Dvořák e quelle di Beethoven, i nostri musicisti con e senza disabilità mentale hanno sentito orgoglio, gioia e gratitudine.
Le voci dei musicisti
Dopo l’esibizione, Sara e Simone hanno condiviso le proprie impressioni, parlando dell’esperienza dal loro punto di vista.
Nelle interviste emergono la soddisfazione per il lavoro fatto e la felicità di aver portato la propria musica in un teatro così prestigioso.
Simone è il nostro contrabbassista.
Ad Altravoce da tanti anni, dopo il Teatro Grande,
sogna La Scala.
Sara, la nostra percussionista, è già pronta ad esibirsi di nuovo in un teatro così bello.
La musica come casa comune
Ad Altravoce, ogni concerto è un’occasione per condividere la musica come esperienza collettiva e complessa. Se ti dicono che un ragazzo con disabilità potrà fare cose semplici nella vita, che bisogna tenerlo occupato perché poverino, sappi che non è così. Se tu fossi quel ragazzo con disabilità, non vorresti “sentirti occupato” e tantomento “sentirti poverino”. Avresti invece una gran voglia di fare, in un mondo che non sa come aiutarti. Ma con la musica tutto diventa possibile.
Dopo il Triennio di Musico Terapia Orchestrale, i nostri musicisti sono pronti a salire sui palchi e a suonare insieme come una grande orchestra.
Il concerto al Teatro Grande è stato un momento importante di questo percorso: un’esperienza intensa, vissuta con professionalità, emozione e spirito di gruppo.
Enrica Pugliese
