Mondo Abilità

Il Blog di Altravoce Onlus

Disabilità e Moda: La Bellezza Fuori Dagli Schemi

Disabilità e moda possono convivere? Assolutamente sì! Spesso si pensa e ci si focalizza sulla disabilità e non sulla persona. Questo porta molti a pensare che una persona con fragilità non si interessi o, addirittura, non possa avere alcuni interessi. Niente di più sbagliato! Dietro alle difficoltà, alla malattia o a qualsiasi altra fragilità ci sono persone proprio come tutti, con desideri, passioni, sogni e prove da affrontare. Oggi sfateremo il mito (troppo diffuso) secondo cui una persona con fragilità non tiene al suo aspetto e alla sua apparenza.

Esiste persone con disabilità che fanno i modelli/le modelle e non solo. Esiste anche una moda ad essi dedicata, specifica per chi utilizza protesi o altri ausili. Grazie alla sensibilizzazione al tema negli ultimi anni, infatti, i riflettori si sono accesi anche sulle esigenze di chi ha disabilità motorie e che non vuole rinunciare a sentirsi bello e apprezzato. Guardiamo qualche esempio di persone che non si sono date per vinte e che hanno superato ogni limite!

Stacy Paris: Determinazione e Grinta

Pensando a Stacy Paris penso ad una cosa: determinazione. Una grande forza di volontà ha permesso alla ragazza inglese di diventare modella dopo e nonostante aver perso entrambe le gambe. La prima persona con doppia amputazione a sfilare in passerella in Europa.

A poco più di 20 anni ha ricevuto una notizia inaspettata: il forte dolore ai piedi era sintomo di fascite necrotizzante, un’infezione dei tessuti e delle ossa. Nel 2009 ha subito l’amputazione della gamba sinistra. Cinque anni dopo il ritorno dell’infezione e la conseguente amputazione della gamba destra. La 36enne scozzese ha iniziato a sfilare proprio nel 2015, in seguito alla seconda amputazione.

Photo by Deadline News/Shutterstock

La moda non era in realtà una sua apirazione: studiava biologia molecolare all’università di Glasgow. Ma ciò cui aspirava era inclusione e rappresentanza.

Ho parlato con una mamma alla cui figlia sono stati amputati entrambi i piedi. Mi ha detto che la piccola guarda una delle mie foto, questo è il motivo per cui ho deciso di fare la modella. Le ragazze giovani hanno bisogno di vedere persone come loro sulle passerelle e in televisione. Quella che sto chiedendo è di rappresentarci e di darci una chance.

E ancora:

Fare la modella è un’opportunità per mostrare ad altre persone che possiamo essere diversi e non importa. Non ho mai avuto problemi a mostrare le gambe. Sono sempre stata abbastanza aperta e felice di parlarne.

Stacy Paris

Non ci resta che augurarle il meglio!

Modella Con Disabilità:

Un rappresentazione più inclusiva di modelle arriva, di recente, anche da Victoria’s Secret. Sofia Jirau è infatti la prima modella del famoso marchio con la sindrome di Down. Sofia ha 24 anni, è originaria di Porto Rico e la modella la vuole fare da quando è piccola. Nel 2020 aveva partecipato alla settimana della moda a New York e preso parte a diverse pubblicità e nel 2022 l’entrata nel brand.

Mi piacerebbe ispirare tutti,  far capire che anche se hanno la sindrome di Down possono ancora fare le modelle, possono avere un lavoro.

Sofia Jirau

L’iniziativa si chiama Love Cloud Collection e, come dice il direttore creativo, “è un momento importante nell’evoluzione del marchio”. La collezione infatti prevede un gruppo composto da modelli sia professionisti che non professionisti, di tutte le diverse tonalità della pelle, corporature ed età. E prende in considerzione anche le modelle con disabilità.

Verso Un Futuro Migliore

Abbiamo visto che piccoli passi stanno rapidamente costruendo un tipo di rappresentazione del corpo inclusiva attraverso sfilate, riviste di moda, collezioni e campagne pubblicitarie. Basta? Sicuramente no, va corredato da un lavoro su sé stessi e un lavoro di sensibilizzazione verso l’esterno. Cosa che si può fare nei modi più svarati: noi lo facciamo con la MusicoTerapia Orchestrale. E i nostri ragazzi dimostrano ogni giorno che la disabilità non è un limite, ma una tra le tante caratteristiche che una persona possiede. Dimostrano che accanto ad essa vi sono pregi, difetti, e soprattutto persone come tutti. E che la Musica, come la Moda e tante altre cose, possono essere inclusive se si abbandonano i pregiudizi!

Il progetto MI-SOL-RE# Manteniamo Solide Relazioni è stato approvato e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso Regione Lombardia.

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